La nostra Amministrazione farà della partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse, individuali, diffusi, collettivi, un elemento fondante per migliorare la propria politica e le proprie scelte. Sottoscriveremo con i cittadini un “Patto di collaborazione”, con cui l’Amministrazione ed i cittadini attivi concorderanno ciò che è necessario per gli interventi di cura, rigenerazione e gestione dei beni comuni in forma condivisa.

- Forze dell’ordine siano a pieno organico.
- Incremento dell’organico della polizia municipale, con una postazione fissa a Marina di Cecina in estate.
- Maggiore videosorveglianza per contrastare la criminalità e per riappropriarsi degli spazi cittadini.
- Sensibilizzare i cittadini e maggiore collaborazione con le forze dell’ordine e maggior educazione alla legalità;

- Cura per il decoro urbano e del verde pubblico.
- Aumento dei parcheggi nel centro città e a Marina.
- Nuovo piano della viabilità con un sistema tangenziale attorno alla città ed in funzione dei punti d’ingresso delle scuole.
- Terzo viale nella zona sud tra Cecina e Marina di Cecina.
- Completamento della viabilità nell’area artigianale di San Pietro in Palazzi.
- Adeguata segnaletica per ovviare al caos viario tra la zona industriale di S.P. Palazzi e la “via Salaiola”.
- Revisione delle piste ciclabili.
- Investimenti nelle manutenzioni e ripristino dei manti stradali.
- Riqualificazione funzionale della Casa Maffi e di piazza dei Mille.
- Acquisizione dell’ex Conad di San Pietro in Palazzi per realizzarvi un centro civico e per le associazioni.
- Risoluzione delle criticità strutturali dei cimiteri.
- Rete d’illuminazione pubblica e installazione delle telecamere a Collemezzano; interventi sulla rete fognaria; Fibra per Internet veloce.
- Maggiore sicurezza stradale e pedonale attraverso la riqualificazione dei tratti di marciapiede in località Cedrino.

- Risollevare il bilancio comunale dalla soglia critica in cui versa dopo i cinque anni della precedente amministrazione con un debito superiore ai 10 milioni di euro.
- Costante ricerca di risorse utili.
- Implementare l’organico dell’Ente.
- Semplificazione delle procedure e digitalizzazione.
- Amministrazione trasparente e partecipata.
- Archivio storico nuovamente efficiente e fruibile per tecnici ed operatori.
- Mantenimento degli uffici del Giudice di pace e dell’Agenzia delle entrate.
- Economie di scala e contenimento della pressione fiscale.